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| Studiare vista la mole di informazioni e quello che pretende il decreto (altra cosa fatta col c**o, usano come programma quello di un concorso per una semplice selezione a risposte chiuse non rilasciando nemmeno le batterie di test...) non serve a nulla. Si va lì; si prova e si spera nel minimo. Si leggono bene le domande, si cerca di riflettere bene e si risponde. Io a ristudiare quindici materie di ingegneria non ci penso proprio.
E ricordiamoci dell'orale.
PS
Notate non ho detto "dello scritto e dell'orale" ma solo "orale" sarà lì che accadranno le migliori porcate. Esorto chiuque ci arrivi a portarsi un bel registratore (o meglio una video camera), sarà quello il nodo. Ovviamente occhi aperto anche alle altre prove. Sul plico dei test preselettivi ho qualche dubbio (alla maturità i ragazzi hanno il testo dei compiti dopo mezz'ora, volete che non sia così anche per noi?), Sugli scritto sono certo che tutti i dottorati, servi universitari vari, amici e pareti di professori avranno la soluzione pronta o, come minimo, sapranno in anticipo l'argomento trattato.
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