IMPORTANTE COMUNICATO DEGLI AVVOCATI

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moky78
view post Posted on 13/11/2011, 22:21     +1   -1




SPERANDO, CON QUESTO COMUNICATO, DI METTERE FINE A TUTTE LE VOCI INCONTROLLATE DI PANICO..

Ieri 10/11/11 si è tenuta innanzi al TAR Lazio l'udienza istruttoria da noi promossa nell'ambito del giudizio sull'annullamento dell'istituzione del TFA e sulla nostra richiesta di ammissione in sovrannumero al medesimo TFA.
Nell'udienza di ieri non si è discusso della questione centrale del ricorso (se è legittimo o meno il TFA o, ancora, se i precari di III fascia debbano essere trattati alla stregua dell'ultimo neolaureato nonostante possano vantare più di 360 giorni di servizio) ma, esclusivamente, della nostra istanza istruttoria volta a comprendere su quali basi il MIUR avesse deciso di non ammetterVi in sovrannumero ai TFA nonostante in possesso di almeno 360 giorni di servizio.
Si è discusso, quindi, se il MIUR, "nonostante sia in possesso di dati certi desumibili dal sistema informatico, relativi anche alle graduatorie d´istituto, in cui i titoli di servizio sono indicati a parte rispetto ai titoli culturali (secondo le disposizioni del D.M. 56 del 2009), ha fornito dati `ipotetici´ circa il numero dei precari di terza fascia con almeno 360 giorni di servizio", debba o no darci una spiegazione del perchè i numeri indicati in sede parlamentare risultano diversissimi l'un l'altro.
Secondo il TAR, ADIDA ed i singoli Docenti non possono pretendere di conoscere tali dati perchè non avrebbero "interesse alla acquisizione documentale senza alcuna specificazione correlata alla particolare posizione degli specifici istanti all´accesso".
Secondo noi non è affato così, e per questo ricorreremo immediatamente innanzi al CONSIGLIO DI STATO, giacchè, con numerose pagine di motivazioni tanto in sede di accesso quanto in sede di istanza istruttoria, avevamo chiarito come " la precisa determinazione del numero dei precari di terza fascia ed in particolare di coloro che hanno almeno 360 giorni di servizio è fondamentale al fine di determinare le modalità di scelta per l´ammissione anche in soprannumero, come suggerito ripetutamente dal Consiglio di Stato, ai nuovi tirocini formativi abilitanti", ragion per cui, nell'ambito di tutti i motivi di ricorso spiegati, era necessario ottenere tale documentazione immotivatamente celata dal MIUR.
Fermo restando che il rigetto riguarda, esclusivamente, il diniego alla visione dei documenti e non il cuore della nostra azione, confidiamo che in sede di appello la decisione del TAR LAZIO verrà ribaltata.
 
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ale.pli
view post Posted on 13/11/2011, 22:58     +1   -1




sempre i bastoni tra le ruote!!!noi precari di 3 fascia siamo trattati come clandestini...siamo un nunero X e per loro rappresentiano solo un grosso fastidio
 
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ROB64
view post Posted on 13/11/2011, 23:10     +1   -1




Grazie per la delucidazione e buona notte a tutti.
 
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Briciola1964
view post Posted on 14/11/2011, 07:55     +1   -1





Certo che pur di non considerarci si attaccano alle virgole....sarà per quello che il sistema giudiziario fa acqua.Mi sembra di aver capito che la forma in cui viene scritto un ricorso è fondamentale anche per il suo conseguente successo.MAHHHH!!!!!!!
 
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luigialberti libero
view post Posted on 14/11/2011, 08:08     +1   -1




CITAZIONE (moky78 @ 13/11/2011, 22:21) 
"...senza alcuna specificazione correlata alla particolare posizione degli specifici istanti all´accesso".
...era necessario ottenere tale documentazione immotivatamente celata dal MIUR.
[/size]

Senza voler urtare la suscettibilità di nessuno... a parte l'italiano/legalese che qualcuno dovrebbe tradurmi, io credo che per valutare una cosa, tanto più quando ci sono in ballo le vite di migliaia di persone, quanto più numerosi e certi dati si hanno, meglio è... o i numeri del ministero sono top secret :ph34r: ...? A proposito si è più saputo nulla della gentilissima e dolcissima amica sig. Aprea, per intenderci, una di quelli che 'davano i numeri'... e per giunta a caso...? E del conte? :) Ciao a tutti.
PS:Vi siete ripresi dalla festa?...Comunque the B. incredibilmente non si arrende... ha superato ogni mia immaginazione. Lo ammetto. :( :wacko: :sick: :rolleyes: :)

Edited by luigialberti libero - 14/11/2011, 08:45
 
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bebybuu
view post Posted on 14/11/2011, 09:26     +1   -1




Grazie moky78 per la tua sempre disponibilità a chiarire qualunque equivoco, e buon lavoro a tutto il Direttivo flag_italy
 
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rosanna0172
view post Posted on 14/11/2011, 09:55     +1   -1




Ma a tutto questo (se ce la faranno a decidere che chi ha 365 giorni di lavoro,ha il diritto di accesso diretto) entreremo a far parte anche quelli che non siamo riusciti a ricorrere per il tfa?
Grazie per chi volesse rispondere!
rofl
 
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brusco
view post Posted on 14/11/2011, 15:21     +1   -1




CITAZIONE (rosanna0172 @ 14/11/2011, 09:55) 
Ma a tutto questo (se ce la faranno a decidere che chi ha 365 giorni di lavoro,ha il diritto di accesso diretto) entreremo a far parte anche quelli che non siamo riusciti a ricorrere per il tfa?
Grazie per chi volesse rispondere!
rofl

NO se è la sentenza di un giudice a stabilirlo.
 
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rosanna0172
view post Posted on 14/11/2011, 19:21     +1   -1




...peccato,io non conoscevo nemmeno ADIDA allora!
 
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view post Posted on 4/3/2012, 16:28     +1   -1

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L'impressione che si ricava leggendo nel Forum è semplicemente di una grande confusione, di mancanza di obiettivi realmente unici e condivisi, accanto a grandi "rivelazioni", come l'ottimo articolo di Fabio Albanese, pubblicato sul sito "Associazione Nazionale Orizzonte Docenti " e riproposto da Adida o i video ben fatti che parlano di quali siano i nostri diritti che, rispetto alle discussioni, sembrano appartenere solo al mondo dell'Iperuranio, troppo distante per calarlo nel concreto delle vere azioni da intraprendere...
 
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view post Posted on 4/3/2012, 17:02     +1   -1

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Quanti ricorsi, quanti distinguo dobbiamo proporre se il nocciolo della questione sta nella semplice illegittimità di quanto operato dal Ministero e dai Sindacati in merito ai docenti con diploma magistrale (o socio,psico, pedagogico conseguito prima del 2001) abilitati e relegati in terza fascia? Se noi stessi non restiamo fedeli a quelle Norme più volte citate cosa otterremmo di diverso da quanti ci hanno preceduto trasformando il comparto della scuola nella giungla che è con interpretazioni, aggiunte, omissioni arbitrarie a quanto stabilito secondo Diritto e non secondo opinioni e scelte di comodo?...
 
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view post Posted on 4/3/2012, 23:15     +1   -1
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Francesca Bertolini

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Vorrei citare a Carmine un episodio della mia infanzia che credo spieghi dettagliatamente la ns. situazione. Avevo si e no 4/5 anni, quando i miei genitori comprarono una graziosa sveglia rossa con le lancette a vista e senza vetro davanti. Non sapevo ancora leggere e scrivere, non sapevo leggere gli orologi, ma sapevo che l'ora doveva essere una soltanto... Pertanto ritenevo che una sveglia con tre lancette, che segnava, nella mia fantasia di bambina, tre ore diverse, fosse decisamente sbagliata e che creasse confusione nella mente di chi la leggeva. Senza pensarci sopra tolsi alla sveglia due delle lancette e ne lasciai una soltanto. Ovviamente pensavo che rendendo le cose più lineari avrei reso l'oggetto più funzionale, in realtà la mia ignoranza finii per disfare l'oggetto e qualche volta me ne sento ancora un po' in colpa, perché quell'oggetto tondeggiante mi piaceva e tutt'ora detesto disfare gli oggetti.

Alcuni vedono la questione III fascia come io vedevo la questione delle 3 lancette della sveglia e pensano che con una o due azioni legislative mirate si possa risolvere il tutto e rendere la questione più lineare. La verità è che la questione III fascia è estremamente complessa, il funzionamento della giustizia italiano è altresì complesso. Forse a voi può sembrare caotico quel che facciamo, ma vi assicuro che non stiamo agendo a caso e ogni azione è attentamente studiata e valutata e necessaria. Il fatto che le cose si rendano complesse carissimo Carmine, non significa che siamo in errore, ma che siamo come guidatori che si trovano a percorrere una tortuosa strada di montagna... Dobbiamo seguire le curve e i tonanti che di volta in volta ci troviamo davanti e non possiamo procedere sempre dritti, se no rischiamo di finire fuori strada, anche se mi rendo conto che i passeggeri potrebbero perdere ad un certo punto la bussola e pensare che ci si sia smarriti...

Ciò premesso faccio sapere che Adida, nonostante la complessità della nostra vicenda da sempre ha provato a spiegare quanto si stava facendo o si voleva fare, e siamo disponibili a fornire spiegazioni e motivazioni sulle azioni intraprese. A tal proposito vorrei precisare che l'associazione si avvale della consulenza costante e continua di ben tre studi legali e di avvocati affermati e di comprovata capacità e fama. Possiamo anche sbagliarci, non lo metto in dubbio, ma garantisco che per lo meno ce la stiamo mettendo tutta, ma proprio tutta per portare a casa dei risultati concreti.

Se però vi dovesse capitare di perdere la bussola a causa delle numerose curve e tornanti a cui il percorso intrapreso ci sottopone, il fatto che voi vi sentiate smarriti non vuol per forza dire che anche il guidatore lo sia, in quanto vi assicuro che non è così. Sappiamo cosa facciamo, perché lo facciamo e quali obiettivi stiamo perseguendo. Se hai qualche dubbio, guardati ad esempio l'intervento in TV in cui ho affrontato il coordinatore regionale della CISL Veneta. Pensi davvero che se non avessi avuto le idee chiare e le competenze necessarie sarei stata in grado di rispondere colpo su colpo alle questioni sollevate da Marcon, ossia di un sindacalista esperto e con molta esperienza, mettendolo in seria difficoltà?

Edited by Adida Emilia Romagna - 4/3/2012, 23:33
 
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view post Posted on 5/3/2012, 00:34     +1   -1

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Evidentemente non e' chiaro a cosa mi riferissi. Non parlo del direttivo, delle azioni intraprese ma tdell' esistenza, usando la tua metafora, di un orologio a cui tutti guardare avendo, anche se una sola lancetta, un unico pensiero: non saremo mai rispettati se, al di la' degli sforzi del direttivo, dei ricorsi in atto o da proporre, alla fine tutto ciò non lo si vive come espressione di una lotta comune perche' ci sia un tempo certo per tutti per la propria crescita umana e professionale continueremo a vivere in una dimensione in cui noi semplicemente resteremo fuori dal tempo in balia di "cosa mi chiederanno domani per essere quello che gia' sono" ma che politici, sindacalisti, università ci negano relegandoci nel tempo indefinito di una favola. Come il corpo e' fatto di piu' organi e ciascuno e' necessario alla vita dell'organismo, non basta solo il " direttivo" ma anche tutto il resto condivida e combatta avendo gli stesse intenti con ogni mezzo ribadendo quanto stabilito dalla legge senza se e ma con un agire coerente ad esempio boicottando per principio la porcata dei tRUFfa ammesso che partano e chiedendo che siano rispettate le Norme cosi' ben illustrate ma purtroppo facilmente dimenticate quando si discute sul forum in cui si prega, si scongiura, si studia dando cosi' legittimità' ad un azione indegna, vigliacca di chi non vuole personale preparato ma fare solo cassa e selezione sociale.
 
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view post Posted on 5/3/2012, 01:06     +1   -1
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Francesca Bertolini

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Devo partire da quella che è la realtà e fare fuoco con la legna da ardere... Sono pochi i III fascia disposti a inscenare proteste o azioni collettive e non si può non considerare che indire una manifestazione a cui dovessero solo in pochi partecipare sarebbe solo un segno di debolezza e un modo per sfiancare coloro che hanno spirito di iniziativa.
D'altronde è inutile negare che abbiamo fortissimi interessi contrari. Le università devono speculare, il MIUR deve risparmiare, i politici devono tenere calmi i docenti in GAE, favorire il pareggio di bilancio e dimostrare che il numero di precari della scuola sia il più basso possibile, i colleghi in GAE devono salvare la poltrona e non vogliono concorrenza.
Capisco che la notizia della possibile partenza dei tfa, o per meglio dire dei TEST a giugno abbia messo in ansia più di qualcuno, ma nel garantirti che stiamo facendo già il possibile, comunico inoltre che più di una volta abbiamo coinvolto gli aderenti nelle ns. iniziative e che lo faremo ogni volta che lo riterremo opportuno. E' giusto darsi da fare, ma è anche opportuno agire correttamente con lungimiranza.
Inoltre non tutte le persone sono come te, se Adida lanciasse in continuazione e con troppa frequenza troppo ravvicinata un'attività dietro l'altra alla fine ci ritroveremmo che nel momento in cui dovessimo lanciare una iniziativa davvero importante molti sarebbero stanchi e/o demoralizzati. Non possiamo permetterci di dissipare queste energie inutilmente e per questo la scelta del diretto è stata quella di coinvolgere in iniziative gli aderenti solo quando davvero ve ne è necessità.
 
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view post Posted on 5/3/2012, 02:20     +1   -1

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Ci sono iniziative se ci sono idee e ci sono manifestazioni se in queste idee ci si crede. Sinché Adida viene percepita come un direttivo che pensa e agisce sostituendosi alla nostra capacita' di pensare e di agire non andremo molto lontano, avvocati o meno che ci siano. Un conto e' formare un gregge di pecore, un altro e' essere un branco di lupi pronto a "sbranare" i finti "mostri" creati da un sistema marcio che tende a calpestare la dignita' e professionalita' dei lavoratori. Prima di poter scendere in piazza occorre che tutti siano convinti che valga la pena lottare per cio' che non e' semplicemente un ideale ma una realtà definita da Norme che appartengono ad un vero Stato che si fonda sul Diritto e non sul sopruso. L'unico vero sconforto può' venire solo dalla mancanza di questa consapevolezza ritrovandosi alla fine soli perché' rinchiusi negli infiniti particolarismi in cui ciascuno si rinchiude a fronte dei quali anche un Brunetta alla fine ci appare come un mostruoso gigante...penso che il direttivo non vada confuso con il dovere che abbiamo tutti noi di essere coerenti con quei principi, quelle norme che hanno ispirato una delle possibili forme di lotta che sono i ricorsi come proposti da chi ha creduto nel valore delle leggi comportandosi di conseguenza. Nessuno può vivere per un altro meno che mai Adida può sostituirsi nello svolgere quello che e' compito di tutti: denunciare ogni giorno le illegalita' decidendo di boicottare tutti quei provvedimenti che sono solo espressione di becero interventismo di natura economica che vuole trasformare cittadini liberi in sudditi di ragionieri con marchio di garanzia Bocconi
 
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30 replies since 13/11/2011, 22:21   1709 views
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